CARISMA E SPIRITUALITÀ

L’essere Piccole Suore della Sacra Famiglia orienta il nostro sguardo verso l’Incarnazione con lo spirito della minorità francescana, ci inserisce tra il “povero popolo” nella normalità della vita con lo stile semplice, familiare, laborioso proprio della Famiglia di Nazareth che viveva la quotidianità con atteggiamento mistico e contemplativo per essere sempre nella volontà di bene che Dio ha per ogni uomo e nella capacità di scoprire la sua azione in ogni realtà umana. La fiducia che Dio opera in noi e ci vuole felici rende spedito e bello il cammino di maturazione della nostra persona.

PREGARE

Il “pregare” è la prima e più forte consegna trasmessaci dalle sorelle vissute con i Fondatori, per divenire “preghiera vivente”.

LAVORARE

Il “lavorare”, caratteristica di Nazareth, ci porta a formare comunità che condividono con i fratelli il quotidiano impegno di lavoro.

PATIRE

Il “patire” è un invito del Fondatore a “specchiarci” nel Crocifisso”, per imparare la radicalità del suo amore.

PRESEPE

Il Fondatore, con lo sguardo fisso all’umanità di Cristo, contempla tre aspetti dell’unico mistero d’amore, portato alle estreme conseguenze: il Presepe, il Calvario, l’Eucaristia. L’Incarnazione del Figlio di Dio in una famiglia proclama che nulla di ciò che è umano rimane escluso dall’amore del Padre.

CALVARIO

Dio Padre, nel suo infinito amore, con la consacrazione religiosa ci riserva totalmente per sé e per il suo disegno di salvezza, ci chiama alla sequela di Cristo casto, povero e obbediente, e ci immerge nella sua Pasqua di morte e di resurrezione.

EUCARISTIA

L’Eucaristia, rendimento di grazie e memoriale della morte e resurrezione del  Signore, è l’esperienza che rivitalizza nel quotidiana l’alleanza con Lui e l’offerta rinnovata della nostra esistenza.