Carissime sorelle e carissimi fratelli,
continuiamo il nostro cammino immersi, da una parte, nella gioia che pervade principalmente questo Tempo pasquale e dall’altra nella grande trepidazione, preghiera e autentica sofferenza per le nostre sorelle e i nostri fratelli dell’Ucraina e per la guerra che non accenna a diminuire nella sua violenza e assurda brutalità.