Ci avviamo verso il termine dell’anno dedicato dall’Istituto al tema dell’uscire. In questa Lettera e nella prossima vorrei tentare di raccogliere in modo sintetico il cammino percorso, non per giungere a una conclusione, si tratta ovviamente di un sentiero aperto e non esauribile dai pochi accenni fatti, ma per raccogliere quanto ci siamo dette, ricostruire il filo rosso che ci ha guidate e verificare se il percorso fatto insieme ci ha condotte ad abbozzare una sorta di “risposta” a quanto si diceva nell’introduzione al Documento Programmatico Capitolare:

La logica missionaria dell’uscire, come stile permanente di vita; uscire dalle nostre sicurezze, fisiche e mentali, per esplorare nuovi territori, dentro e fuori di noi. Siamo chiamate innanzitutto a partire dalla realtà, a tutti i livelli: la nostra personale, quella comunitaria, di Istituto e del mondo. Il Papa ci insegna che la realtà è più dell’idea; solo dalla consapevolezza di ciò che è, da una capacità di lettura credente delle situazioni può prendere avvio un fecondo cammino di crescita. (DPC 2018, pag. 4)